Il Workshop Puglia, a way of life del 15/11/2019 si è svolto a Roma, presso la sede della Stampa Estera, nell’ambito della manifestazione All Routes lead to Rome, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, discutendo dell’idea di Puglia come brand internazionale per il suo stile di vita e per costruire un modello virtuoso di turismo sostenibile. A moderare il dibattito la giornalista di La7 Paola Moscardino.
Il successo turistico della Puglia si basa anche sullo stile di vita autentico, naturale, accogliente.
Le Istituzioni regionali hanno intrapreso un percorso strategico in questa direzione già da diversi anni. Ora, la sfida possibile è mettere a sistema il ‘modello Puglia’, rendendolo capace di generare ancora maggiore valore economico ed occupazione, partendo dalla sua storia, cultura e bellezza, ma anche dalla creatività e dalla passione dei suoi talenti.
È intervenuto Giorgio Palmucci, Presidente ENIT:
Come Agenzia nazionale del turismo, il nostro ruolo è promuovere l’Italia, lavorando a stretto contatto con le regioni. Con la Regione Puglia c’è un rapporto straordinario, poiché la Puglia ha puntato su un turismo lento, ‘dedicato’ non solamente alle destinazioni conosciute ma anche a quelle meno note che hanno altrettanto da offrire da un punto di vista culturale, naturalistico, eno-gastronomico, esperienzale. Tutti aspetti che il turista cerca fortemente.
l’Assessore regionale al Turismo, Loredana Capone aggiunge:
Siamo impegnati, Istituzioni e cittadini pugliesi, per costruire un modello che si basi soprattutto sull’identità della nostra regione e che punti a far rimanere i nostri giovani per puntare proprio sull’indotto turistico. Non esiste altro settore economico che genera lavoro delle persone quanto quello del turismo fatto di accoglienza, buona cucina, conoscenza dei luoghi. Se è vero che occorre dare ai nostri giovani ‘ali e radici’, in Puglia possiamo farlo con questo modello di sviluppo dalla fortissima dimensione umana
Per Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo di Regione Puglia, il tema della programmazione di medio-lungo periodo è il nodo cruciale per sviluppare delle linee di intervento strutturale ed efficaci:
La Puglia è virtuosa anche in questo, dal momento che ha sviluppato piani strategici decennali e sta mettendo in atto politiche che produrranno risultati andando anche oltre la durata di una legislatura. Questa è la chiave per ‘andare lontano’, per andare oltre i provincialismi, per consolidare una destinazione turistica ancora giovane e sviluppare un modello diverso di sviluppo del Mezzogiorno che guarda al Mediterraneo come culla di civiltà e non tomba di migranti.
Per Vincenzo Bellini, Presidente del Distretto produttivo ‘Puglia Creativa’:
L’impresa culturale creativa oggi in Puglia cresce di oltre il 4% di anno in anno, in un momento in cui l’economia nazionale è in completa stagnazione.
Spazio anche alle esperienze di Puglia portate da Franco Punzi, Presidente del Festival della Valle d’Itria, fra i più antichi di Puglia e più importanti d’Europa, Enrico Romita, ideatore di Hell in the Cave che rappresenta l’Inferno di Dante nelle grotte di Castellana, uno dei pochi spettacoli stanziali in Italia, Giuseppe Teofilo, Presidente della ‘Fondazione Pino Pascali’ di Polignano a Mare, attualmente in mostra alla Biennale di Venezia, Claudia Poggi, responsabile del settore museale dell’Accademia Cittadella Nicolaiana, Nancy Dell’Olio, avvocata newyorkese nata a Bisceglie nominata Ambasciatrice della Puglia nel mondo che ha concluso gli interventi con la dichiarazione:
Oggi è emerso che la Puglia è un brand che ha tutte le carte in regola per stare sulla scena internazionale, attraverso le carte vincenti del turismo e della cultura.